Scritti critici
in Federico Pirani - Una stagione a Villa Gamberaia, Roma 2011
"La magia di Gamberaia è evocata, ma senza cedimenti; ed è evocata anche insistendo sullo sguardo che, da Gamberaia, si rivolge alle colline circostanti, e ne mostra, nelle atmosfere fredde di una stagione ancora incerta, aspetti suggestivi che si fanno a volte dimessi, fragili."
in Federico Pirani - Una stagione a Villa Gamberaia, Roma 2011
"They not only preserve and enrich our own memories but open up new vistas, reveal new hues and, above all, evoke its subtle, changing moods, capturing moments of that elusive and enigmatic atmosphere that makes the Gamberaia a unique place among the gardens of the world."
in Federico Pirani - Momenti romani, Roma 2009
"I suoi paesaggi selezionano, escludono, levigano la violenta banalità che il presente ci impone, per rievocare ambientazioni e contesti perduti, ma che potrebbero, anzi dovrebbero, ancora esistere...
Un invito, quello delle immagini oniriche di Federico Pirani, ad apprezzare ritmi, silenzi, saperi, che solo la storia e la natura possono insegnare a cogliere, e l’arte a vivere. "
in Federico Pirani - Pietre d'acqua, Roma 2005
"Ciò che è rappresentato non è frutto della vista ma della visione, non della ragione ma dell’emozione...
La sua Roma è diventata una metafora interiore: Federico Pirani ha catturato quello spirito eterno della città, di cui sembra esser divenuto una medianica propaggine."
in Federico Pirani - Pietre d'acqua, Roma 2005
"Negli acquerelli di Pirani questo inquietante rapporto tra pietra e vita diventa quasi un simbolo totalizzante del nostro rapporto con il passato romano. La materia di pietra deborda dal limite fisico dei monumenti, delle architetture, degli spazi costruiti e afferra la natura e il cielo…”